Durante il Regno d’Italia il palazzo Zen passò alla proprietà della nostra famiglia che da generazioni era conosciuta nella più classica delle attività di Venezia: importava spezie dall’Oriente. L’importanza delle spezie, in tempi successivi alla Serenissima, tornò particolarmente evidente durante i due conflitti mondiali in quanto allora le spezie rappresentavano la soluzione tradizionale per la conservazione dei cibi; cosa davvero utile soprattutto in tempi in cui il cibo scarseggiava e le case non erano dotate di frigorifero. Nell’estate del 2017, per il centenario del Porto Marghera, al Centro Culturale Candiani del Comune di Venezia è stata allestita una mostra sulla nostra azienda di famiglia. Questa mostra si intitolava “LA COMPAGNIA VENEZIANA DELLE INDIE” – 100 anni di lavorazione. Tra le altre attività, all’inizio del XX secolo la nostra famiglia esportava in Africa le perle di Murano. Alcune tipologie di perle di Murano infatti venivano adoperate nel continente africano come moneta ufficiale e come dote nuziale.